Come organizzare una festa in una sala parrocchiale
Organizzare una festa in una sala parrocchiale è un’idea che consente di usufruire di spazi curati, solitamente piuttosto ampi e che dispongono dell’attrezzatura essenziale per un evento: tavoli, sedie, servizi igienici. A questo può aggiungersi, in base alla diocesi, strumentazioni di vario tipo, per la riproduzione di contenuti multimediali e musicali, frigorifero o angolo cucina completo.
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Prima fase dell’organizzazione: parlare con il prete
Quando si predispone una festa che avrà luogo in uno spazio parrocchiale, di norma si hanno contatti con il prete o il diacono che si occupano degli aspetti burocratici e organizzativi.
Il modo migliore di definire con chiarezza ogni dettaglio è quello di concordare un incontro tra gli organizzatori e il responsabile, che illustrerà quali sono le regole da seguire per uno svolgimento ottimale della festa ed eventuali altre informazioni, in particolare sul funzionamento degli impianti.
Lista di domande
È sempre raccomandabile recarsi in parrocchia con una lista di domande, per evitare di scordarsi qualcosa e tralasciare particolari importanti:
- giorni e orari di disponibilità della sala
- eventuale rampa per i disabili
- accessi secondari
- parcheggio
- pulizie
- definire costo della sala
Se hai alcuni dubbi su quando organizzare una festa, ecco un articolo che parla della time line di una festa perfetta.
Il costo della sala: offerta libera o importo stabilito?
Nella maggior parte dei casi, l’utilizzo della sala parrocchiale per lo svolgimento di una festa è gratuito: al termine dell’evento, gli organizzatori consegnano al prete un’offerta in denaro, da quantificarsi in base alla propria disponibilità economica e al numero dei partecipanti che eventualmente dovessero contribuire a una colletta (nel caso di una festa di classe).
A volte c’è un importo stabilito
In tutti i casi, l’atteggiamento delle diocesi, nei confronti della concessione temporanea dei locali parrocchiali, non è sempre il medesimo, e potrebbe essere previsto il versamento di un importo, ancorché simbolico, e la predisposizione di una richiesta scritta da parte di chi organizza la festa.
Di solito si dichiara le proprie responsabilità, legate all’utilizzo dell’area concordata, apponendo data, firma e allegando una copia del documento di identità, oltre al proprio recapito telefonico.
Questo potrebbe influire sul vostro budget della festa, quindi non sottovalutate la cosa.
Non bisogna stupirsi qualora il prete o il personale di segreteria chiedessero di sottoscrivere di questo tipo di documento, perché serve a stabilire quali sono diritti e doveri di ciascuno.
Alcuni consigli pratici per il buon andamento della festa
Per realizzare una festa in parrocchia piacevole, divertente e senza intoppi, è consigliabile seguire alcuni consigli, la maggior parte dei quali va applicata anche nel caso di eventi organizzati in altri luoghi.
Verifica idoneità degli spazi
La prima raccomandazione è quella di verificare l’idoneità degli spazi alle proprie esigenze, sia in termini di spazio disponibile che di arredi. Nell’ipotesi in cui la festa sia per bambini, sarà opportuno appurare se, all’interno dei locali, siano presenti arredi storici o considerati un bene artistico, oppure scalini che potrebbero rivelarsi pericolosi, specie per bambini molto piccoli.
Allo stesso modo, gli organizzatori potrebbero voler intrattenere i partecipanti con spettacoli e animazione, necessitando di un palco e impianti audio idonei allo scopo, se invece volete organizzare in autonomia ecco la lista dei migliori giochi per feste bambini.
Attenzione alla musica
Il volume della musica è una questione spesso oggetto di discussione: premesso che è consigliabile non esagerare mai, se si prevede una festa a molti decibel è raccomandabile scegliere una sala dotata di un adeguato impianto di insonorizzazione e separata dagli altri ambienti della parrocchia, per evitare di interferire con le attività pastorali quotidiane.
Valutare l’adeguatezza degli spazi in base alle proprie esigenze è il primo passo per una festa ben riuscita e priva di lamentele o strascichi negativi.
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Giorni e orari in cui organizzare l’evento
Per quanto riguarda giorni e orari di svolgimento della festa, è preferibile orientarsi verso i pomeriggi del fine settimana e gli orari preserali o serali dei giorni infrasettimanali, previo accordo con la segreteria della parrocchia o direttamente con il prete.
Il rispetto degli orari concordati, da parte di tutti i partecipanti, consentirà di gestire al meglio l’afflusso di persone ai locali dedicati alla festa, evitando di interferire con il personale della diocesi, con le Messe e le attività a latere, quali corsi di catechismo, prove corali e altre funzioni.
Le pulizie dei locali: cosa sapere
Quando si usufruisce di uno spazio che normalmente è utilizzato anche da altre persone, prima e dopo, l’aspetto legato alle pulizie è di fondamentale importanza.
Una festa per bambini presuppone ambienti nitidi e igienizzati, perché i piccoli amano ballare, rotolarsi per terra e trascorrono molto tempo sul pavimento, anche se i genitori non sono d’accordo. Tutte le superfici, tavoli compresi, dovranno essere idonei per l’utilizzo da parte di una grande quantità di persone dalle età differenti; per questo motivo, è molto importante, prima dell’allestimento dell’ambiente, dotarsi di salviette igienizzanti per una rapida passata sulle superfici, nonché di un pratico sistema per pulire il pavimento.
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Lasciare il locale pulito
Nella maggior parte dei casi, gli accordi sull’utilizzo della sala parrocchiale per le feste prevedono di lasciare pulito e in ordine il locale, ma nulla si dice riguardo a come lo si vorrebbe trovare: per questo motivo, è sempre utile essere previdenti e dedicare 15 minuti del proprio tempo a una ripassata integrale con i propri mezzi di pulizia.
Strategie per sporcare di meno
Per consentire a tutti i partecipanti di mantenere lo spazio pulito, è consigliabile posizionare in bella vista cestini o contenitori per i rifiuti, con la chiara indicazione di cosa va gettato e dove.
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Utilizzare tovaglie di carta usa e getta, colorate e allegre, permetterà, a festa finita, di chiuderle formando una grande pallottola e buttarle direttamente nel cestino dei rifiuti, semplificando le pulizie.
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Il materiale su cui non bisogna mai lesinare, nelle feste, è proprio la carta (ovviamente senza sprecarla): scottex, fazzoletti, bobine di pannocarta, indispensabili per rassettare in tempi rapidi e in modo efficace.
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Collaborare per non dimenticare nulla
Accade spesso di ricevere aiuti, per le pulizie e il riordino finale, da qualcuno dei partecipanti: tale collaborazione è molto preziosa, perché permette di ripristinare lo stato iniziale della sala in meno tempo e minore fatica.
Alcune mamme si occuperanno di confezionare vassoietti con il cibo eventualmente rimasto, da distribuire tra chi lo desidera; altri genitori potrebbero smontare i palloncini e contribuire alla chiusura dei sacchetti della spazzatura.
Gli organizzatori della festa gradiranno l’aiuto e avranno la possibilità di eseguire un controllo finale sulla pulizia dei locali e sul funzionamento di impianti ed elettrodomestici messi a disposizione.
Fine festa: consegna chiavi e offerta
Al termine dell’evento, le chiavi della sala dovranno essere riconsegnate a chi di competenza, previa verifica delle condizioni degli spazi.
Il momento è propizio, infine, per consegnare anche una busta con un’offerta alla parrocchia, come da consuetudine, e congedarsi cordialmente.